L’Italia liberata è una scultura in marmo datata 1878 e situata in piazza XV marzo, nel cuore della città storica di Cosenza. Essa è posta proprio in prossimità della villa comunale, nota come Villa vecchia, luogo in cui, sino ai primi del Novecento, i cosentini amavano passeggiare ed incontrarsi. La scultura celebra il Risorgimento (così come il nome della piazza che commemora il moto locale del 15 marzo 1844, che mosse da Corfù i fratelli Bandiera verso la Calabria e verso Cosenza, dove furono poi imprigionati e giustiziati) e fu opera del bolognese Giuseppe Pacchioni, artista e patriota amico dei fratelli veneziani. L’opera fu danneggiata durante la Seconda Grande Guerra, durante un bombardamento. È infatti priva della mano destra. Essa raffigura la personificazione dell’Italia come donna coraggiosa e sicura, a guisa di scultura classica, con in mano la bandiera. Sui quattro lati del grande basamento rettangolare, sono incisi i nomi dei patrioti caduti nel moto del marzo 1844 e quelli che persero la vita coi fratelli Bandiera poco tempo più tardi, accompagnati dagli epitaffi commemorativi il cui autore fu Giosuè Carducci.
Ph Raffaella Buccieri 2020
E anche oggi mi sono guadagnato la mia dose, in pillole, di medicina che guarisce dalle bruttezze della quotidianità. Grazie!
Federico
Felice di questo caro Federico. Hai proprio ragione, la bellezza che l’arte è capace di donarci è una panacea potentissima! Del resto il grande scrittore Dostoevskij scriveva nell’Idiota che “La bellezza salverà il mondo” ed è proprio così! Grazie a te e continua a seguirmi!